Easter Jam

6 – 10 april 2023

Eastern Jam_classes and celebration

dance, sharing and fun!

 

4 days of full immersion in nature

4 elements will guide our journey

4 teachers will facilitate the class

 

arrive on Thursday 6 april @5 pm

departure on Monday 10 april @11 am

 

// TEACHERS //
water /Margherita Fort
earth / Valeria Chan
fire / Antu Munai
air / Samuel Nicola Fuscà

 

// PRICE //

regular 230 – 250 euro (sliding scale)
base 200 euro (minimum support)
helper/teacher 170 euro (only 4 spots available)

Food/ accomodation/workshop all include

 

// REGISTRATION //
info@50dayscontactdance.com
whatsApp+39 347.7137272

 

___ITALIANO___

// PROGRAMMA //

Giovedì 6

17-19 arrivo
20 cena
21 Jam

venerdì 7 e sabato 8

10.30 -13 classe
16.30-19 classe
21 jam

domenica 10

11 – 16 long jam
19 – 22 party

 

// TEMI PROPOSTI //

ACQUA / Margherita Fort

Fluidi dentro di me e intorno a me, mi muovono, riempiono gli spazi vuoti, pulsano. La forza e la delicatezza dell’acqua nella mia danza. Le mie acque comunicando con le tue, sciogliendosi, mescolandosi, agitandosi e poi ritrovando la quiete. Molte forme dell’acqua: onde, fiumi, laghi, gocce, diverse possibilità di percepirle e danzarle.

TERRA / Valeria Chan

La Terra rappresenta la Casa, il Centro, la Madre, Il luogo da cui partire e a cui far ritorno. Solo se siamo connessi alla nostra Terra possiamo realmente relazionarci al mondo, così come nella Contact Improvisation in cui solo se siamo ben radicati e morbidi, possiamo ricevere il peso del compagno e scaricarlo verso il basso donandolo alla terra.

Esploreremo l’elemento terra attraverso la qualità di “radicamento mobile”, come una canna di bambù ben salda e resistente alle intemperie ma allo stesso tempo duttile e aperta al cambiamento. Attraverso pratiche di ascolto e di contatto con uno o più compagni, affineremo i sensi per percepire la differenza tra sentire la terra, Essere terra e creare vuoto per lasciarsi attraversare dalla terra.

FUOCO / Antu Munai
Scintilla divina, elemento dell’anima che dimora dentro di noi, volontà di essere, essere in completa verità con noi stessi, giocare, gridare, danzare all’impazzata, trasformare la vita davanti a noi, gettarci nell’ignoto fidandoci della bellezza, essenza universale. Nuotare nel movimento piú vero e spontaneo, cavalcare un’onda, permettersi di trasmutare ogni secondo. Essere e semplicemente essere, entrare in contatto con l’energia interna di ogni cellula che ci compone, entrare in contatto con il motore divino del nostro corpo.

ARIA / Samuel Nicola Fuscà

L’elemento aria è l’energia vitale che è stata associata al respiro.
L’Aria è il respiro della vita, è l’etere, è ciò che tutto avvolge, permea e mette in comunicazione.
L’Aria circola e penetra la Terra, fa bruciare il Fuoco, aderisce all’Acqua con cui si mescola.
Essa è fluida, impalpabile, leggera, volatile, diffusa.
E’ libera e disponibile, esposta a tutti i contatti e le influenze.

Esploreremo questo elemento mettendo attenzione a come respiriamo, allo spazio che ci avvolge e ci contiene. Partiremo dalla pelle e dalla percezione che ci permette di sentire noi stessi, l’altro e l’ambiente in cui ci troviamo.
Useremo i bastoni per sentirne il suono e per trovare la verticalità che ci connette tra la terra e il cielo.

 

BIO INSEGNANTI

Margherita Fort
Si innamora della contact improvisation nel 2011, durante gli studi di antropologia all’università. Da quel momento non ha mai smesso di imparare, praticare e ricercare nel campo del movimento, immergendosi in differenti discipline, con numerosi insegnanti in Europa e Nord-Centro-Sud America. Viaggiare e danzare in diversi contesti culturali è stata una delle esperienze più formative che ha ricevuto.
Nel suo percorso è passata attraverso danza contemporanea, danza classica, aikido, capoeira, kalaripayattu, movimento autentico, metodo Maria Fux, Body mind centering, Feldenkrais, Axis Syllabus, Tatto interno, ma la pratica della contact improvisation e la danza Butoh sono i suoi due focus principali.
Vive la danza come la più divertente e profonda forma di meditazione che conosca, uno stato di profonda presenza e ascolto radicato nel corpo. Ricerca la morbidezza e l’assenza di sforzo, è interessata alla dimensione più piccola in cui avviene la danza (organi, tessuti, cellule, intenzione), e alle dinamiche che implicano grandi spostamenti e movimenti di peso. Usa la danza come uno strumento per superare i propri limiti nel corpo e nella mente.
Parallelamente alla danza, si forma come terapeuta olistica, specializzata nell’ambito delle costellazioni familiari.

 

Valeria Chan

Nata a Genova con origini cinesi, dopo lunghi viaggi in Asia e Sud America incontra la Contact Improvisation in Brasile. La CI diventa fin da subito Casa e scuola di vita. Nel 2017 torna in Europa e inizia a studiare con insegnanti internazionali tra cui Nita Little, Ray Chung, Anya Cloud, Charlie Morissey, Martin Keogh e Itay Yatuv. Ha una formazione in danza Contemporanea e la sua ricerca attinge dal Body Mind Centering e Axis Syllabus.

Attualmente conduce classi regolari di Contact Improvisation a Genova, approfondisce la sua passione per il corpo e il suo sistema energetico attraverso lo studio della MTC e il massaggio di Liberazione Emozionale.

 

Antu Munay
Danzatore, studente e insegnante di movimento/danza.
Balla da quando era bambino.
La sua ricerca va in molte direzioni per quanto riguarda l’esperienza di essere un corpo, un essere vivente.
Indaga la danza e il movimento come espressione, come relazione, come linguaggio e soprattutto come libertà essenziale dell’essere umano. Il risveglio dell’intuizione, dell’istinto, l’accettazione di essere animali e di vivere il nostro corpo al di là dei limiti ideologici, di percepire il nostro corpo fisico, mentale, emozionale e altro ancora, tutti insieme ricevendo, dando e trasformando informazioni ogni secondo e attraverso diverse pratiche sintonizzare tutti i nostri corpi e aprire nuovi luoghi di percezione e sensibilità.

 

Samuel Nicola Fuscà

Studia danza da quando è bambino, lo ricorda una foto a 5 anni davanti ad un concerto dove ha lasciato una buca in terra. Da allora esplora la danza classica prima, poi il teatro e i vari sport di gruppo. Ritorna alla danza contemporanea nel 2010 e poi inizia un percorso formativo in teatro fisico/arti sceniche a Torino con Philip Radice durato fino al 2014. Invece dal 2011 incontra la danza contact improvisation che entra in maniera definitiva nella sua vita. Non smette più di rincorrerla tra i vari continenti, frequenta festival, insegnanti di varia provenienza e nel 2019 decide di andare diretto a New York e poi Earthdance in Massachuteses. Va a conoscere personalmente Nancy Stark Smith e non si sa come riesce ad intervistarla negli studi di CQ.

Dal 2018 condivide in maniera più o meno casuale la sua passione per questa pratica, mescolandola con tutto quello che ha attraversato nella vita.
Nel 2022 in un ritiro di Taiji-Qi Gong con Sarah Tulivu viene folgorato dall’idea di fondare un luogo in cui la CI sia di casa. Nasce 50dayscontactdance, programma di ritiri, ricerca e condivisione nelle sperdute campagne toscane.